venerdì 1 luglio 2011

Gertrude Käsebier: la fotografa che incoraggiò le donne

a cura di Isabella Barbato

Gertrude Käsebier (1852–1934) è stata una delle maggiori fotografe americane del  XX secolo. Conosciuta nel mondo per le sue immagini evocative sulla maternità e per i suoi intensi ritratti ai nativi d’America ed ha incoraggiato le donne in quell’epoca ad intraprendere la carriera fotografica.
Gertrude Stanton nacque il 18 Maggio 1852. Cresce a Brooklyn dove la sua famiglia di trasferisce nel  1864 e all’età di 21 anni sposa con Eduard Käsebier, un uomo od’affari da cui ebbe tre figli. NeI 1884 la famiglia si trasferisce in una fattoria del New Jersey, un posto sano in cui crescere i propri figli.
La Käsebier era molto infelice del suo matrimonio e all’epoca il divorzio era uno scandolo per cui visse separatamente in casa con il marito dal 1880. Proprio questa situazione infelice la ispirerà poi con una fotografia intitolata Yoked and Muzzled – Marriage.
Nonostante le divergenze, il marito l’aiuta ad iscriversi ad una scuola d’arte. Aveva già 37 anni. Con la sua famiglia si trasferi’ a Brooklyn iscrivendosi ad un’accademia di arte e design dove incontrò Arthur Wesley Dow, un artista molto influente che l’avvicinò al mondo della fotografia. Inizia a frequentare fotografi e nelle sue foto racconta spesso la maternità e il rapporto tra mamma e figlia ispirando i fotografi di quel momento. Gertrude disegna e dipinge ma è innamorata e ossessionata dalla fotografia. Come molti studenti di quegli anni si trasferisce in Europa, in Germania e poi in Francia dove apprende le tecniche e la chimica della fotografia. Ritorna in America nel 1895, in seguito ad una improvvisa malattia del marito, ed è sempre più determinata a diventare una fotografa professionista . Lavora come assistente per Samuel H. Lifshey,un fotografo ritrattista dove apprende le tecniche di stampa e un anno dopo espone 150 scatti al Boston Camera Cafe, un numero elevato per i fotografi di quel periodo. Inizia da allora una fase florida e produttiva tra ritratti sulla maternità e sui nativi d’america affermandosi come una delle più influenti fotografe americane. Muore nel 1834 all’età di 82 anni nella casa della figlia.
Gertrude è stata promotrice ed ha incoraggiato le donne ad intraprendere la strada e la carriera fotografica affermando che nelle donne c’era una particolare predisposizione verso questa forma d’arte.


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